Costruire Il Primo
monastero buddhista tibetano in italia
OBIETTIVO 2023
Al 13 giugno 2023 abbiamo ricevuto donazioni per € 1.040.000. Ringraziamo di cuore i numerosi sostenitori.
Per realizzare il primo step del progetto abbiamo bisogno di arrivare alla cifra di € 2.000.000 entro il 2023. Dona un mattone!
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PRESSO DI NOI A POMAIA
Previo appuntamento telefonico
Il video di Lama Zopa Rinpoche a sostegno del Monastero.
Chi ha già creduto in noi:
Alberto Brambilla, Alessandro Pacetti, Paolo Sala, Patrizia Sala.
Un luogo di preghiera e meditazione per contribuire alla pace nel Mondo
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Perché un Monastero Buddhista?
Per rispondere a questa domanda è necessario avere un’idea di cos’è il buddhismo; ci vorrebbero tante pagine per descriverlo a fondo ma, lasciando a ognuno questa ricerca, lo potremmo sintetizzare così: “tutti i problemi che sperimentiamo sorgono dal modo di funzionare della nostra mente… quindi, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è conoscere la nostra vera natura, come siamo veramente.”
Quando studiamo il buddhismo, in realtà stiamo studiando noi stessi, stiamo imparando a conoscere la natura della nostra mente non su aspetti elevati ma su cose pratiche, su come vivere la vita quotidiana, integrando questa conoscenza nella mente, in modo che diventi serena ed equilibrata. In effetti, secondo la terminologia occidentale, possiamo anche affermare che il buddhismo non è una religione ma una scienza della mente.
Secondo Albert Einstein il buddhismo è un messaggio universale, l’armonia di scienza e spiritualità, al di là di ogni barriera culturale, sociale e religiosa.
il monastero
Sarà costruito da zero sulla roccia proprio come i monasteri del Tibet, a Pomaia nel comune di Santa Luce (Pisa). In un’area di grande bellezza che ha subìto in passato il trauma ambientale dell’escavazione, e che verrà recuperata con la realizzazione di un Parco della Contemplazione e della Pace.
Sua Santità il XIV Dalai Lama del Tibet che ha visitato e benedetto il luogo del monastero nel giugno del 2014 gli ha conferito il nome Lhungtok Choekhorling. In italiano si può liberamente tradurre come “Luogo dove l’insegnamento è trasmesso e realizzato”.
Il Monastero che darà ospitalità a un centinaio fra monaci e monache, è uno scrigno che contribuirà a preservare e tramandare gli insegnamenti buddhisti, preziosi gioielli di saggezza di oltre 2500 anni fa, che sono di grande beneficio all’intera umanità.
Aiuterà ad accrescere la compassione e l’amore per tutti gli esseri senzienti nel rispetto della nostra unica casa, la Terra. Contribuirà allo sviluppo della saggezza, al dialogo scientifico, all’incontro tra la sapienza e la scienza di Oriente e Occidente e a promuovere la pace nel mondo attraverso il dialogo interreligioso.
Il Progetto
Fondare
un Monastero
Un luogo dove monaci e monache possano vivere in conformità alla disciplina e all’etica insegnata da Buddha Sakyamuni, per ricevere insegnamenti, studiare, progredire nella pratica e mantenere viva la tradizione buddhista.
L’Associazione Sangha Onlus
È una comunità monastica di una trentina di monaci e monache, prevalentemente occidentali, che hanno scelto di seguire la pratica dell’insegnamento di Buddha, preservandone il grande valore spirituale e filosofico, in armonia con il pensiero contemporaneo e scientifico.
Come progetto monastico si affida ai consigli di Sua Santità il Dalai Lama e Lama Zopa Rinpoche e fa parte della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT) e dell’Unione Buddhista Italiana.
L’Associazione ha come obiettivo principale la costruzione del primo monastero buddhista della tradizione tibetana in Italia.
La semplice presenza di una comunità spirituale come un monastero è importante per il benessere dell’intero Paese. L’atmosfera di armonia creata da monaci e monache che vivono nel rispetto dei voti porta pace e armonia a tutto l’ambiente circostante.
(In foto la Tangka donata da Lama Zopa Rinpoche).
L'Architettura
Progettata dall’arch. Gino Zavanella, sarà sensibile sia alle tradizioni antiche che al contesto paesaggistico, seguirà un percorso di eco-sostenibilità in armonia con il territorio circostante e l’uso di risorse energetiche naturali e pulite.
Il video rendering del Tempio è disponibile al link: monasterobuddhista.it/il-monastero/
L’iter burocratico tra il Comune di Santa Luce e l’Associazione Sangha Onlus, avviato nel 2004, si è concluso con il permesso a costruire siglato nel giugno 2022.
Di questo luogo di meditazione e preghiera ne beneficeranno tutti, buddhisti e non.
Franco Battiato, a cui il progetto stava molto a cuore, nel 2012 scrisse una lettera all’allora sindaco di Santa Luce: “Il monastero, che dovrebbe essere costruito sulla roccia, come i monasteri del Tibet,
è un progetto di elevato livello architettonico, semplice e rigoroso… darebbe oltretutto, un notevole contributo al recupero ambientale. La prego di prendere in considerazione il mio consiglio: potrebbe portare lustro internazionale, al suo comune, che ha un nome predestinato, e all’Italia”.
Valore Relazionale
Apertura agli altri e allo scambio inter monastico e interreligioso. Il Monastero riserverà alcuni spazi al silenzio e alla contemplazione, ma fondamentalmente sarà aperto al contatto con gli altri, al consiglio spirituale e al dialogo.
Valore Ambientale
La creazione di un Parco della Contemplazione e della Pace sarà il nostro contributo al recupero di un’area degradata, in origine espressione della ricca macchia mediterranea e del grande bosco di Santa Luce. Tuteleremo la fauna selvatica esistente, e organizzeremo visite guidate e laboratori didattici di Ingegneria Naturalistica.
Valore Sociale
Opportunità di crescita interiore della persona e delle comunità contribuendo al benessere spirituale, sociale ed economico.
Valore Culturale
Il Monastero valorizzerà e promuoverà il patrimonio culturale del popolo tibetano, che appartiene al mondo intero.
Il Tibet ha una preziosa cultura millenaria basata su principi di saggezza e compassione, e può contribuire a ciò che manca al mondo di oggi.
Valore Economico
Il Monastero produrrà, sia direttamente che indirettamente lavoro (commercio, ristorazione, strutture ricettive e altro) e turismo lento che andrà a migliorare la qualità del tempo delle persone e il loro equilibrio psicofisico.
apertura agli altri e
dialogo interreligioso
Il Monastero riserverà alcuni spazi al silenzio e alla contemplazione, ma fondamentalmente sarà aperto al contatto con gli altri, al consiglio spirituale e al dialogo interreligioso. Esso permetterà a persone di fedi diverse di aprire il cuore e la mente all’armonia di una comunicazione basata sul rispetto e la tolleranza e di incrementare la propria serenità nel quotidiano e favorire la pace nel mondo.
come si è sviluppato il Progetto
Molte idee sono state prese in considerazione per il sito: alcune, come il costruire sulla roccia, sono state scartate; altre sono state ritenute troppo invasive e non in armonia con il territorio. Dopo lo studio dell’Università di Pisa del 2008, gli architetti hanno elaborato piani più dettagliati per il sito, che sono stati proposti all’Amministrazione comunale nel 2011. Questi piani sono alla base del progetto più recente, presentato nel 2021, condivisi con le autorità locali e in un ottica di sviluppo di un’architettura il più possibile sostenibile.
Come condividere il progetto
Abbiamo acquistato i 96 ettari di terreno e abbiamo un magnifico progetto architettonico. Tutto il resto ancora deve realizzarsi.
Se pensate di poterci aiutare vi saremo estremamente riconoscenti