visita e benedizione del

Dalai Lama

Guarda il video della visita del Dalai Lama sulla collina del monastero

Rivivi le emozioni della giornata di benedizione del terreno

 
Venerdì 13 giugno 2014, nel giorno del Saka Dawa (uno dei quattro grandi giorni sacri del calendario tibetano in cui si celebra la nascita, l’Illuminazione e il Parinirvana di Buddha Shakyamuni) Sua Santità il XIV Dalai Lama del Tibet ha consacrato il terreno dove sorgerà il monastero Lhungtok Choekhorling. Alla cerimonia, in una splendida giornata di sole, hanno partecipato Maestri provenienti da tutto il Mondo, Sangha monastico, cariche Istituzionali e centinaia di persone felici ed emozionate per l’evento speciale al quale stavano assistendo. 

Sua Santità il Dalai Lama il 13 giugno del 2014 ha benedetto la collina del monastero Lhungtok Choekhorling, in italiano si può tradurre come “Il luogo dove il Dharma è trasmesso e realizzato.”

Questa visita ha segnato un momento fondamentale nella vita del nostro progetto perché dopo avergli conferito il nome ha anche accettato di benedire il luogo dove sorgerà. La consideriamo un’enorme fortuna e tocca a noi far si che si realizzi non solo la struttura del monastero ma sopratutto ciò che il suo nome esprime chiaramente.

Sua Santità diede nuova energia creativa a un impegno che dura dal 2004 e che ci ha permesso, grazie alla lungimirante visione di Ghesce Ciampa Ghiatso, di pensare che realisticamente possiamo superare tutti gli ostacoli per la sua realizzazione.

Ogni anno il 13 giugno è diventato per noi un momento di festa che celebriamo sulla collina con cerimonie e preghiere.
Qui vogliamo condividere con tutti voi la trascrizione del discorso che Sua Santità tenne in quell’occasione, al cospetto dei Maestri, dei monaci, delle monache e di tutti i presenti.

Trascrizione in italiano del discorso di Sua Santità il Dalai Lama, 13 giugno 2014: https://bit.ly/3XoEwxt

English transcript of His Holiness the Dalai Lama’s speech, June 13, 2014: https://bit.ly/3xjqUca 

il tempio principale

Lama Zopa Rinpoche ha affermato in diverse occasioni:

Sarà il primo monastero della tradizione tibetana in Italia e il primo monastero costruito da zero appositamente per la FPMT in Europa ed è importante farlo nel migliore dei modi.

Un breve estratto del discorso di Sua Santità il XIV Dalai Lama, Collina di Lhungtok Choekhorling, 13 giugno 2014:

Il fiorire degli insegnamenti del Buddha in un luogo particolare è determinato dalla esistenza di monaci e monache pienamente ordinati e laici praticanti. Così l’esistenza di monaci e monache e la pratica del Vinaya, la disciplina monastica buddhista, sono molto importanti.
Così prego e spero che la realizzazione di questo progetto abbia un buono scopo, un posto appropriato, dove si può studiare la tradizione autentica e praticare la meditazione. Penso che un posto così, un posto dove la tradizione autentica è portata avanti può essere molto utile.

Il Progetto

Fondare
un Monastero

Un luogo dove monaci e monache possano vivere in conformità alla disciplina e all’etica insegnata da Buddha Sakyamuni, per ricevere insegnamenti, studiare, progredire nella pratica e mantenere viva la tradizione buddhista.

Il Monastero

Sarà il primo monastero in Italia, un punto di coesione e un riferimento per tutti coloro che intendono prendere i voti, permetterà di accedere a un curriculum di studi completo e approfondito sotto la guida di maestri qualificati, preserverà la tradizione del buddhismo e la purezza della sua trasmissione. Come progetto monastico della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana, fondata da Lama Yeshe e da Lama Zopa, si affida all’insegnamento e ai consigli di Sua Santità il XIV Dalai Lama del Tibet, di Lama Zopa Rinpoche e dell’Abate del Monastero.

ubicazione

Sarà costruito sulla roccia di una collina nelle immediate vicinanze dell’Istituto Lama Tzong Khapa, recuperando il territorio segnato dalla escavazione di una precedente cava dismessa. Sulla roccia, come i monasteri del Tibet!

L’architettura sarà sensibile sia alle tradizioni antiche, sia al contesto paesaggistico e seguirà un percorso di eco-sostenibilità, garantendo così un basso impatto ambientale, risparmio energetico e di risorse.

rinaturazione

L’utilizzo delle specie della flora mediterranea, tipiche della zona, e la creazione di un parco della contemplazione con il miglioramento dell’antica sentieristica, sarà il modo in cui l’Associazione darà un contributo al recupero di un’area martoriata, in origine espressione della ricca macchia mediterranea e del grande bosco di Santa Luce. Verrà inoltre tutelata la fauna selvatica esistente, con la presenza accertata anche di alcuni lupi.

apertura agli altri e
dialogo interreligioso

Il Monastero riserverà alcuni spazi al silenzio e alla contemplazione, ma fondamentalmente sarà aperto al contatto con gli altri, al consiglio spirituale e al dialogo interreligioso. Esso permetterà a persone di fedi diverse di aprire il cuore e la mente all’armonia di una comunicazione basata sul rispetto e la tolleranza e di incrementare la propria serenità nel quotidiano e favorire la pace nel mondo.

come si è sviluppato il Progetto

Molte idee sono state prese in considerazione per il sito: alcune, come il costruire sulla roccia, sono state scartate; altre sono state ritenute troppo invasive e non in armonia con il territorio. Dopo lo studio dell’Università di Pisa del 2008, gli architetti hanno elaborato piani più dettagliati per il sito, che sono stati proposti all’Amministrazione comunale nel 2011. Questi piani sono alla base del progetto più recente, presentato nel 2021, condivisi con le autorità locali e in un ottica di sviluppo di un’architettura il più possibile sostenibile.

Come condividere il progetto

Abbiamo acquistato i 96 ettari di terreno e abbiamo un magnifico progetto architettonico. Tutto il resto ancora deve realizzarsi.
Se pensate di poterci aiutare vi saremo estremamente riconoscenti

Scriviamo la storia insieme…

aiutaci a far sorgere
questo meraviglioso progetto