
Docufilm su Tenzin Lodoe Rinpoche, reincarnazione di Ghesce Ciampa Ghiatso.
L’Associazione monastica Sangha Lhungtok Choekhorling insieme all’Istituto Lama Tzong Khapa sono felici di invitarvi all’incontro relativo a Tenzin Lodoe Rinpoche, reincarnazione di Ghesce Ciampa Ghiatso, con la proiezione di un breve docufilm.
L’incontro sarà l’occasione di parlare dell’avvenuto riconoscimento da parte di Sua Santità il Dalai Lama della reincarnazione di Ghesce Ciampa Ghiatso, primo abate del Monastero Lhungtok Choekhorling e Maestro residente dell’Istituto Lama Tzong Khapa per 27 anni. Ancora oggi Ghesce-la è ricordato dai suoi numerosissimi discepoli come una guida instancabile e un esempio infinito di amorevole gentilezza e compassione, sempre al servizio degli altri.
Dal 2007, anno in cui Ghesce Ciampa Ghiatso ha lasciato il corpo, il ven. Massimo Stordi, che è stato per oltre venticinque anni il Suo segretario principale, ha coordinato le ricerche anche richiedendo divinazioni allo scopo di ritrovarlo e, per favorire la sua rapida rinascita, ha commissionato numerose Puje (preghiere e cerimonie) nei più grandi Monasteri del Sud dell’India.
PROGRAMMA DELL’INCONTRO
Evento in presenza alle ore 20:45 di venerdì 4 luglio. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Dove: Sala Lama Tzong Khapa (Gompa)
- Saluti di Lucia Landi, Presidente dell’Istituto Lama Tzong Khapa.
- Introduzione a Tenzin Lodoe Rinpoche, da quando Ghesce Ciampa Ghiatso ha lasciato il corpo, all’avvenuto riconoscimento delle reincarnazione, con il ven. Massimo Stordi.
- Intervento di Ivano Colombo, Vice Presidente Istituto Lama Tzong Khapa, discepolo di Ghesce Ciampa Ghiatso
- Introduzione e proiezione del breve docufilm (in tibetano con sottotitoli in inglese) a cura di Manuela Ferro, Vice Presidente Fondazione Sangha Ets.
Breve Tributo video del Regista. - Domande e risposte dal pubblico.
Evento in presenza. La registrazione dell’incontro sarà pubblicata successivamente sui canali media dell’Associazione Monastica Sangha Lhungtok Choekhorling
www.monasterobuddhista.it
Biografia di Tenzin Lodoe Rinpoche
Tenzin Lodoe Rinpoche (Tsering Dorjee), figlio di Gorchung e Kalsang Dolma, è nato a Mangnam nel 2014 in un piccolo villaggio nelle montagne dell’Aranuchal Pradesh, Stato Indiano che confina con il Tibet e ora ha 11 anni.
Rinpoche è giunto a Sera Jey grazie alle suppliche del fratellino maggiore Tenzin Ghiatso, già monaco e residente nella Casa numero 3. Infatti la loro famiglia, essendo estremamente povera, per garantirgli la sopravvivenza e la possibilità di ottenere un’educazione li ha affidati al Monastero.
Nel febbraio del 2025 Sua Santità il Dalai Lama lo ha riconosciuto come autentica reincarnazione di Ghesce Ciampa Ghiatso.
Il 4 aprile a Dharamsala ha avuto luogo il primo incontro del piccolo Rinpoche con il Dalai Lama, al quale è stato chiesto di dargli un nuovo nome, di buon auspicio come da tradizione. A Sua Santità è stata mostrata la foto di Ghesce Ciampa Ghiatso, che ha riconosciuto, e guardando il bambino ha posato la propria fronte sulla sua in segno di saluto e benedizione, recitando delle preghiere. Sono stati momenti molto intensi ed emozionanti, al termine dei quali Dalai Lama gli ha conferito il nome di Tenzin Lodoe, che lo accompagnerà per tutta la vita.
Biografia di Ghesce Ciampa Ghiatso
Breve biografia (1931-2007)
Ghesce Ciampa Ghiatso (Gyatso o Ghiatzo), affettuosamente chiamato “ghesce-la”, dai discepoli durante tutto il suo periodo di permanenza in Istituto, nacque in Tibet da una famiglia nomade di ceto medio, in una zona chiamata Dham, vicino a Lhasa. Ricevette i voti di aspirazione monastica da ragazzino, ma rimase in famiglia fino a tredici anni. Quando entrò a studiare nell’Università Monastica di Sera Jey, Ghesce-la fece subito amicizia con un altro giovane monaco, di nome Thubten Yeshe (che divenne più tardi Lama Yeshe, il fondatore dell’FPMT). In seguito all’invasione cinese, nel 1959 fuggì in India, dove rinnovò la sua conoscenza dei testi canonici nel campo profughi di Buxa Duar. In seguito studiò nell’appena costituita Università di Studi Sanscriti, a Varanasi (l’antica Benares) e infine nel Collegio Tantrico Inferiore. Nel 1972 conseguì il livello più alto di Ghesce Lharampa, poi il diploma di Acharya (Maestro) e il titolo tantrico di Ngagrampa.
Alcuni anni più tardi, dopo essersi impegnato in vari progetti di studio e ricerca di filosofia buddhista, Ghesce-la ricevette una lettera del suo vecchio amico Thubten Yeshe, che gli chiedeva di recarsi a insegnare in Europa. Nel 1980, dopo un periodo di insegnamento agli occidentali confluiti al monastero di Kopan (Nepal), arrivò all’Istituto Lama Tzong Khapa, dove rimase fino al suo trapasso, nel novembre del 2007.
Durante la sua permanenza in Italia, Ghesce-la tenne un enorme numero di corsi, di varia durata, sia all’Istituto Lama Tzong Khapa, sia in molti altri centri FPMT in Italia, Spagna, Francia e Inghilterra; in Italia accettò numerosissimi inviti per tenere conferenze in centri di tradizioni anche non buddhiste e associazioni culturali varie, e ricevette a colloquio privato un grande numero di persone. Il suo amore infinito, la sua compassione intelligente e la sua sapienza conquistavano i cuori ovunque andasse, e molte persone iniziarono il proprio percorso spirituale con la sua amorevole guida.
Oltre a questa intensa attività, dal 1983 al 1987 completò il commentario esteso di tre importanti trattati di buddhismo (Abhisamayalankara, Madyamakavatara e Abhidharmakosha) e spiegò altri testi importanti di filosofia e psicologia buddhiste, come corpo di studio e meditazione dell’appena nato Study Program per ghesce e maestro-istruttore. Dal 1988 al 2004, Ghesce-la insegnò tutti i trattati e i testi del primo FPMT Masters Program residenziale e, dal 2005 al 2007, con Ghesce Tenzin Tenphel come insegnante-assistente, spiegò i soggetti del primo FPMT Basic Program residenziale.
Ghesce-la fu anche abate del monastero maschile di Nalanda in Francia, che visitava periodicamente, del monastero maschile Takden Shedrup Dhargye Ling e del convento femminile Shenpen Samten Ling, entrambi con sede provvisoria all’Istituto. Morì il 27 novembre 2007, ma restò nel corpo in assorbimento meditativo (tukdam) per una settimana, durante la quale non vi furono segni di decomposizione fisica. Il suo corpo fu cremato nell’area dell’Istituto
Lama Tzong Khapa, con una tradizionale cerimonia tibetana, il giorno stesso della celebrazione annuale del trapasso di Lama Tzong Khapa (1357 – 1419).
Evento organizzato da:

