È con immensa gioia che possiamo darvi un importante aggiornamento relativo al progetto del Monastero. Martedì 10 maggio 2022, è stata finalmente firmata la convenzione per la realizzazione del nostro Monastero.
La convenzione tra il Comune di Santa Luce e l’Associazione dei monaci e delle monache Sangha Onlus, che conclude l’iter burocratico avviato nel 2004, di fatto autorizza il permesso a costruire del primo monastero buddhista, nelle colline di Pomaia, sulla roccia come nei monasteri del Tibet.
Il Ven. Massimo Stordi, presidente dell’Associazione Sangha Onlus, ha dichiarato alla Stampa “Siamo felici e ringraziamo l’Amministrazione comunale per l’impegno. Ora inizia la seconda fase, che coincide con la raccolta fondi e le ulteriori progettazioni. La sinergia virtuosa tra il Comune, la Provincia di Pisa, la Regione Toscana e Sangha Onlus porterà alla realizzazione di questa opera che sarà al servizio e per il beneficio di tutti gli esseri”. E ancora “A pochi passi dall’Istituto Lama Tzong Khapa che rappresenterà per il Monastero sempre un punto di riferimento per approfondire lo studio e la meditazione attraverso i suoi programmi di studio e attività”.
Il sindaco di Santa Luce, Giamila Carli, ha sottolineato che “si tratta di un’importante tappa verso la realizzazione del Parco della Contemplazione e della Pace, del tempio e delle opere che completeranno le strutture monastiche. È il compimento di un lavoro iniziato nel 2017, con il piano operativo approvato nel 2019 e completato dal piano attuativo del 2021. Prossimo adempimento: il rilascio della concessione edilizia”.
Una firma attesa da tanto tempo, 18 anni per l’esattezza, in cui si sono verificati molti avvenimenti, non sempre favorevoli, dove abbiamo cercato di tenere fede all’impegno che ci siamo assunti nei confronti del nostro primo abate, il Ven. Ghesce Ciampa Ghiatso che aveva caldeggiato la realizzazione del monastero per dare un futuro stabile alla comunità monastica in un ambiente protetto e idoneo.
Il nostro direttore spirituale Lama Zopa Rinpoche che ha seguito passo dopo passo tutte le vicissitudini offrendo i suoi consigli e preghiere, e Sua Santità il Dalai Lama che benedendo il terreno e conferendo il nome Lhungtok Choekorling (luogo dove l’insegnamento è trasmesso e realizzato) ha di fatto riconosciuto l’importanza della sua realizzazione. Infine, la nostra costanza e perseveranza era ed è una forma di rispetto per tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto, e ci stanno sostenendo con la loro vicinanza.
Di questo luogo di meditazione e preghiera ne beneficeranno tutti, buddhisti e non, perché integrando modi semplici di vivere con amorevole gentilezza, compassione e saggezza, verrà dato un concreto contributo a un mondo di pace.
Vi salutiamo con le parole di Khandro Kunga Bhuma che ha visitato la collina del Monastero lo scorso 9 maggio 2022, e di cui vi racconteremo presto: “Questo luogo sarà di grande beneficio per porre i semi della pace nel mondo.”