Firmato il rilascio del permesso di costruire per il Tempio del Monastero

Con immensa gioia possiamo darvi l’aggiornamento più importante degli ultimi anni relativo al progetto del Monastero. Giovedì 16 giugno 2022, è stato finalmente firmato il rilascio del permesso di costruire per il Tempio del Monastero.

Dopo 18 anni di attesa e iter burocratici (nel 2004 abbiamo iniziato a trattare con il comune per il Monastero e nel 2007 abbiamo consegnato il primo studio di fattibilità) questa firma permette di fatto di iniziare con i lavori di costruzione.

Nella sala consiliare del Comune è stata apposta la firma dalla Responsabile dell’area tecnica dott.ssa Daniela Galluzzi e dal legale rappresentante dell’associazione Sangha Onlus Ven. Massimo Stordi. 

Grazie alla sensibilità di questa amministrazione comunale guidata dal sindaco Giamila Carli, della Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa, si completa così un lungo iter burocratico, iniziato nel lontano 2007 con la consegna del primo studio di fattibilità. 

Condividiamo questo importante passaggio, che di fatto permette alla Sangha Onlus di “posare la prima pietra” per la costruzione di un monastero sulla roccia, come i monasteri del Tibet, recuperando il territorio segnato dalla escavazione di una precedente cava, nelle immediate vicinanze dell’Istituto Lama Tzong Khapa. 

Ispirato dalla visione di Ghesce Ciampa Ghiatso, sarà il primo monastero della tradizione tibetana in Italia e il primo monastero costruito da zero. L’architettura, progettata dall’arch. Gino Zavanella, sarà sensibile sia alle tradizioni antiche, sia al contesto paesaggistico e seguirà un percorso di eco-sostenibilità, garantendo così un basso impatto ambientale, risparmio energetico e di risorse.

Un luogo dove monaci e monache potranno vivere in conformità alla disciplina e all’etica insegnata da Buddha Sakyamuni, per ricevere insegnamenti, studiare, progredire nella pratica e mantenere viva la tradizione buddhista.

Di questo luogo di meditazione e preghiera ne beneficeranno tutti. Il monastero infatti riserverà alcuni spazi al silenzio e al consiglio spirituale, permettendo a persone di diverse fedi di aprirsi al dialogo e attraverso il Parco della contemplazione, aperto alla Comunità, verrà dato un concreto contributo alla pace e alla preservazione dell’ambiente. 

Come progetto monastico della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana, fondata da Lama Yeshe e da Lama Zopa, si affida all’insegnamento e ai consigli di Sua Santità il XIV Dalai Lama del Tibet, di Lama Zopa Rinpoche e dell’Abate del Monastero.